LA RIVOLTA 2019 va in bottiglia!
4 Maggio 2021: oggi è una bellissima giornata!
LA RIVOLTA 2019 – dopo “soli” 18 mesi di affinamento (7 in acciaio e 11 in barrique) – va in bottiglia, e in pochissimi fusti.
Ora la attende la rifermentazione e il giusto tempo di maturazione, prima di rivelarsi.
La vendemmia 2019 a Radda in Chianti ha preannunciato un’annata classica per quanto concerne la produzione vinicola. Piogge primaverili abbondanti, un’estate moderatamente calda e secca, un clima mediamente più rigido e umido nella prima metà dell’anno. E’ seguito un settembre caratterizzato da bel tempo e grandi escursioni termiche, che hanno permesso la perfetta maturazione fenolica delle uve.
Il risultato è quello di uve perfettamente sane, in linea con il 2018. Anche se è ancora presto per i giudizi finali, tutto fa auspicare un’altra annata “stellare” per il Chianti Classico.
Dal momento che il mosto di sangiovese presente ne La Rivolta è pari al 30%, le premesse per un altro risultato di grande soddisfazione ci sono tutte!
Per questa annata, dopo i dovuti assaggi abbiamo scelto di separare la birra maturata in barrique ex-Chianti Classico da quella affinata invece nella botticella di legno di ciliegio che aveva già ospitato La Rivolta 2018.
Abbiamo dunque messo in bottiglia da 75 cl solo la versione passata nelle barriques, che ci è sembrata più elegante e adatta all’invecchiamento.
Dalla botticella di ciliegio ne sono usciti pochissimi fusti che promettono un percorso di maturazione diverso, più spinto verso l’esaltazione delle note del legno e della micro-ossidazione, di cui scopriremo il risultato tra qualche mese.
Ovviamente non vediamo l’ora di assaggiarla insieme!
Ringraziamo come al solito il nostro vicino di cantina “Mr. Sangiovese” Sean O’Callaghan e la Tenuta di Carleone per averci fornito un mosto di qualità eccezionale.